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Cancro in fase terminale

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Cancro in fase Terminale


Il cancro è un complesso di malattie che porta alla crescita incontrollata di cellule anormali. Le varie forme di cancro vengono denominate in base al loro tessuto di origine. Lo stadio del cancro definisce l’estensione della diffusione tumorale. Dopo una valutazione globale di numerosi fattori, compresi la dimensione del tumore, il coinvolgimento dei linfonodi, la disseminazione metastatica, viene assegnato uno stadio numerico da I a IV (classificazione TNM, dove T sta per tumore copn le sue caratteristiche, N per linfonodi e M per metastasi). Quando Il cancro  non può essere controllato dalla terapia causa delle metastasi negli organi e nelle strutture circostanti o si diffonde per via ematica o linfatica ad aree distanti, come fegato,cervello ed ossa.
Il Cancro in fase terminale con metastasi può provocare molti problemi strutturali e funzionali a seconda delle zone o dei sistemi organici che interessa.

Diagnosi infermieristiche:

"Lutto, correlato a malattia terminale, imminenza della morte, perdite funzionali e chiudersi in sé o abbandono da parte di altri."

Obbiettivo:
Riconoscere la morte imminente in modo da poter cominciare ad elaborare il lutto; ridurre i sentimenti negativi provati; ridurre le perdite funzionali; mantenere efficace relazione con i familiari.

Indicatore di risultato: Il paziente riconoscerà la morte imminente in modo da poter iniziare l’elaborazione del lutto; il pz mostrerà strategie di coping per accettare la situazione; parlerà  delle perdite e dei cambiamenti subiti; mostrerà un efficace relazione con i familiari.

Interventi:
Garantire al cliente e ai membri della famiglia la possibilità di esprimere i loro sentimenti, di discutere apertamente delle perdite e di esplorare il significato personale di essa. Spiegare che il lutto rappresenta una relazione comune e normale.
Sapere che non sono possibili ulteriori trattamenti e che la morte è imminente può dare origine a sentimenti di impotenza, collera, profonda tristezza e ad altre risposte di lutto. Una discussione aperta e franca può aiutare il cliente e i membri della famiglia ad accettare e fronteggiare la situazione e le loro risposte ad essa.

Incoraggiare l’uso di strategie di coping positive che si sono dimostrate efficaci in passato.
Strategie di coping positive favoriscono l’accettazione della situazione e la risoluzione dei problemi.

Incoraggiare il cliente a dichiarare le proprie qualità positive.
Concentrare l’attenzione sui propri attributi positivi aumenta l’accettazione di sé e della morte imminente.

Aiutare il cliente a riconoscere ed accettare la morte imminente;rispondere onestamente a tutte le domande.
L’elaborazione del lutto, ossia il processo adattivo del cordoglio, non può avere inizio finchè non si riconosce che la morte è imminente.

Promuovere l’elaborazione del lutto in relazione a ciascuna delle seguenti risposte:
Negazione:  
Incoraggiare l’accettazione della situazione; non rinforzare la negazione dando false rassicurazioni.
Promuovere la speranza assicurando assistenza,confort e sostegno.
Spiegare agli altri membri l’uso della negazione da parte di un membro della famiglia.
Non forzare la persona a superare la negazione finchè non è pronta sul piano emotivo.
Isolamento:
Comunicare la propria accettazione incoraggiando le espressioni di lutto.
Promuovere una comunicazione onesta e aperta che incoraggi la condivisione.
Rinforzare nel cliente il senso del proprio valore garantendo la privacy quando la desidera.
Incoraggiare la socializzazione per quanto possibile (ad esempio, gruppi di sostegno, attività religiose con altri)
Depressione:
Rinforzare l’autostima del cliente.
Mostrare una condivisione empatica e riconoscere il lutto.
Identificare il grado di depressione e sviluppare strategie appropriate.
Collera:
Spiegare agli altri membri della famiglia che la collera rappresenta un tentativo di controllare l’ambiente derivante dalla frustrazione dovuta all’incapacità di controllare la malattia.
Incoraggiare l’espressione della collera
La collera è spesso percepita come negativa, ma essa può rendere più energici i comportamenti, facilitare l’espressione di sentimenti negativi e aiutare il cliente a difendersi della minaccia.
Senso di colpa:
Riconoscere l’immagine di sé espressa dalla persona.
Incoraggiare l’identificazione degli aspetti positivi delle relazioni.
Evitare di discutere e di partecipare alle affermazioni della persona "avrei dovuto…" e "non avrei dovuto…".

Paura:
Concentrarsi sul presente e mantenere un’ambiente sicuro e privo di rischi.
Aiutare la persona a esplorare le ragioni e il significato della paura.
Rifiuto:
Rassicurare spiegando quello che sta accadendo.
Spiegare questa risposta agli altri membri della famiglia.
Comportamenti isterici:
Ridurre gli agenti di stress ambientali( ad esempio: limitare il personale che assiste il cliente).
Garantire un luogo sicuro e privato in cui poter esprimere il proprio lutto.
    Il lutto implica risposte emotive profonde e gli interventi dipendono dalla singola risposta.

Incoraggiare il paziente ad impegnarsi in una revisione della sua vita, concentrando l’attenzione sui successi e sulle delusioni. Aiutarlo nel tentativo di risolvere conflitti non risolti.
La revisione della propria vita rappresenta un’opportunità per prepararsi alla sua conclusione.

Mettere in atto misure volte a sostenere la famiglia e a promuovere la coesione:
Raccogliere le percezioni dei familiari in rapporto a quello che sta accadendo.
Aiutare a riconoscere le perdite e la morte imminente.
Spiegare il processo di lutto.
Incoraggiare l’espressione dei propri sentimenti con il cliente.
Spiegare i comportamenti attesi nelle fasi terminali (negazione, collera, depressione e isolamento).
Permettere la partecipazione all’assistenza per promuovere il confort.
Incoraggiare la discussione sul carattere significativo della relazione.
Promuovere un riposo ed una nutrizione adeguati.
Aiutare nella sistemazione della casa per il funerale, se necessario.
Fare riferimento a un gruppo di sostegno per persone in lutto.
Identificare le risorse che possono aiutare la famiglia e i figli a far fronte al cancro (libretti, servizio sociale, hospice).
La coesione della famiglia è importante per il sostegno del cliente.

Promuovere la speranza assicurando un’assistenza premurosa, il sollievo del disagio e il sostegno.
Alcuni studi mostrano che le persone con malattia terminale apprezzano molto le seguenti misure di assistenza infermieristica: aiuto nella cura dell’aspetto, sostegno nello svolgimento indipendente di funzioni, somministrazione di farmaci analgesici al bisogno e miglioramento del benessere fisico.

Altre diagnosi infermieristiche:
" Ansia, correlata a effetti sul processo patologico e inadeguato sollievo delle misure di controllo del dolore"

" Senso di impotenza, correlato a passaggio dallo stato curativo a quello palliativo"

"Mancanza di speranza, correlata a perdite funzionali gravi o imminenza della morte"

" Rischio elevato di sofferenza spirituale,correlato a paura della morte, lutto grave e crisi del sistema di credenze"

"Rischio elevato di compromessa gestione del mantenimento della casa, correlato a insufficiente conoscenza dell’assistenza domiciliare, della gestione del dolore, dei segni e sintomi di complicanze e delle risorse disponibili nella comunità"

" Nutrizione alterata (inferiore al fabbisogno),correlata a diminuzione dell’apporto orale, aumento del fabbisogno metabolico provocato dal tumore e alterazione del metabolismo lipidico"

" Stipsi, correlata a diminuito apporto di fibre con la dieta, diminuita mobilità intestinale secondaria a farmaci narcotici e inattività"

"Liberazione inefficace delle vie aeree, correlata a diminuita capacità di espettorare le secrezioni secondaria ad astenia, aumento delle viscosità e dolore"

"Prurito, correlato a secchezza cutanea secondaria a disidratazione o ad accumulo di Sali biliari secondarie ad ostruzione del dotto biliare"

Problemi collaborativi:

"Complicanza Potenziale: Versamenti maligni"

Obiettivi:
L’infermiere contribuirà a identificare,gestire e ridurre al minimo il rischio di comparsa di versamento.

Indicatori di risultato:
non saranno presenti segni di ascite, di versamento pleurico e pericardico; la circonferenza addominale e il peso corporeo non subiranno variazioni significative indice di versamenti maligni.

Interventi:
Monitorizzare per rilevare versamenti maligni (eccessivo accumulo di liquido nello spazio pleurico, nella cavità peritoneale [ascite] o nello spazio pericardico).
Versamento Pleurico:
Tosse (secca)
Dispnea variabile
Dolore pleurico
Movimenti del torace diminuiti e ritardati dal lato interessato
Gonfiore  degli spazi intercostali ( se il versamento è importante)
Diminuzione dei suoni respiratori auscultati sopra il versamento
Diminuzione del fremito vocale e tattile
Aumento della frequenza e della profondità respiratoria.
Il versamento pleurico, che consiste in una raccolta di liquido (trasudato o essudato) nella cavità pleurica, è frequente nelle persone affette da cancro. Le dinamiche pressorie diretta del tumore o per ostruzione dei vasi linfatici o venosi da grave ipoproteinemia.

Ascite:
Distensione addominale
Aumento della circonferenza addominale
Dispnea
Affaticamento
Movimento del liquido
Edemi generalizzati
Cattiva digestione
Sazietà precoce
Diminuzione dell’albumina e delle proteine sieriche
Valori anormali dei fattori della coagulazione e degli elettroliti
L’accumulo di liquido sieroso nella cavità peritoneale è causato da ostruzione della circolazione portale. I tumori possono interessare anche i canali linfatici che interferiscono con il drenaggio della cavità peritoneale, mentre dei fattori umorali possono causare stravaso capillari.

Versamento pericardico:
Tosse secca, dispnea, dolore toracico
Astenia e vertigini
Posizione eretta, inclinata in avanti
Suoni cardiaci/respiratori camuffati
Sfregamento
Ortopnea
Distensione delle vene giugulari
Aumento della pressione venosa centrale.

I tumori del polmone e della mammella, la leucemia, i linfomi, i melanomi e i sarcomi metastatizzano a livello del pericardio e promuovono il versamento pericardico. Questo interferisce con la funzione cardiaca riducendo il volume cardiaco durante la diastole e diminuendo la gittata cardiaca e il ritorno venoso.

Monitorare quotidianamente la circonferenza addominale e il peso corporeo
Queste misurazioni aiutano ad identificare la ritenzione di liquidi e l’ascite.

Altri problemi collaborativi:
" Complicanza potenziale: Ipercalcemia"

" Complicanza potenziale: Bilancio azotato negativo"

" Complicanza potenziale: Tossicità da Narcotici"

" Complicanza potenziale: Fratture patologiche"

" Complicanza potenziale: Compressione del midollo spinale"

"Complicanza potenziale: Sindrome della Vena Cava Superiore"

Piano di dimissione:
Alla dimissione al paziente verrà consegnata tutta la documentazione utile: scheda di dimissione medica e infermieristica con tutte le indicazioni da seguire con tanto di istruzioni per terapia medica: farmaco,scopo, dosaggio e orari di assunzione.
Verrà predisposto il tutto per l’invio ad un hospice o l’assistenza domiciliare e verrà predisposto un’ adeguato sistema di sostegno per i familiari.
Mostreranno di saper riconoscere e riferire segni e sintomi di complicanze da riferire a operatori sanitari; avrà ricevuto indicazioni su chi chiamare e dove andare in caso di problemi, le verrà fornito un numero di telefono dove chiamare.
Metterà in atto selezionate misure non invasive per il controllo del dolore e riferirà sollievo dal dolore dopo le misure di controllo.
Il paziente esprimerà l’intenzione di condividere i loro sentimenti con delle persone fidate. Sarà in grado di descrivere le strategie atte a gestire il disagio, saprà identificare i punti di forza personali e le risorse assistenziali disponibili nella comunità. Il paziente parlerà delle perdite e dei cambiamenti subiti e riconoscerà che la morte è un’ evento atteso e morirà con dignità.
Sarà opportuno anche istruire i membri della famiglia a mantenere un’efficace relazione terminale evidenziata da: passare il tempo accanto al cliente; mantenimento di una comunicazione amorevole e franca con il cliente, partecipazione dell’assistenza. Inoltre i familiari dimostrano di aver compreso: sostegno e risorse disponibili all’esterno dell’ospedale; cosa fare quando la morte appare imminente; cosa fare una volta avvenuto il decesso e cosa aspettarsi nella fase del lutto.

 
 
 
 
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