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Catetere vescicale permanenza

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CATETERISMO VESCICALE A PERMANENZA NELL'UOMO


Obiettivo Eseguire il cateterismo vescicale a permanenza in un uomo vigile, orientato nel tempo e nello spazio, adottando le
precauzioni per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie e dei traumi uretrali

Materiale occorrente
Materiale per l’igiene perineale, cateteri vescicali sterili da scegliersi previa valutazione del meato urinario
occorrente (indicativamente 16 – 20 CH per l’uomo), guanti sterili e guanti puliti, telini sterili, antisettico specifico per la mucosa genitale, capsula sterile, lubrificante sterile monodose con introduttore uretrale, acqua distillata sterile, siringa sterile da 10 ml, garze e batuffoli sterili, pinza sterile, sistema di raccolta sterile a circuito chiuso, supporto per sacca di raccolta, cerotto ipoallergenico, contenitori per rifiuti, piano di appoggio

Tempo massimo di esecuzione previsto: 20 minuti

Preparazione


1 Togliere i monili e l'orologio
2 Lavare le mani

3 Preparare tutto il materiale occorrente

4 Salutare la persona e presentarsi

5 Identificare la persona

6 Accertare una eventuale allergia della persona al lattice

7 Garantire il rispetto dell'intimità e della riservatezza della persona

8 Fornire alla persona le informazioni necessarie e raccoglierne il consenso

9 Controllare e se occorre intervenire sul microclima

Esecuzione
10 Invitare o aiutare la persona ad eseguire l’igiene perineale
11 Invitare o aiutare la persona ad assumere la posizione supina e valutare le caratteristiche del meato urinario

12 Eseguire l'igiene delle proprie mani con acqua e sapone o soluzione alcolica

13 Aprire un telino sterile e posizionarlo su un piano di appoggio
Aprire le confezioni senza contaminare il materiale e lasciarlo cadere sul telino
Versare l’antisettico nella capsula mantenendo l’asepsi

14 Calzare i guanti sterili

15 Gonfiare il palloncino di ancoraggio del catetere con acqua distillata sterile per valutarne la tenuta e quindi sgonfiarlo

16 Raccordare il catetere vescicale con il sistema di raccolta a circuito chiuso

17 Lubrificare la porzione distale del catetere per circa 10 cm

18 Iniettare nell’uretra tutto il lubrificante contenuto nella confezione monodose utilizzando l©apposito introduttore

19 Imbibire batuffoli e garze con l’antisettico

20 Eseguire l’antisepsi del meato urinario procedendo verso la base del pene, lasciando il prepuzio abbassato (se persona non  circoncisa)

21 Sfilare i guanti e eliminarli nell’apposito contenitore

22 Calzare il secondo paio di guanti sterili

23 Posizionare un telino sterile, preferibilmente forato, lasciando scoperto solo il pene

24 Mantenere il pene perpendicolare all’addome, inserire il catetere delicatamente fino ad avvertire la resistenza dell’uretra bulbare. Abbassare il pene e continuare l’introduzione del catetere fino ad avvertire la resistenza prostatica. Continuare l’inserimento fino a quando defluisce l'urina

25 Inserire il catetere per ulteriori 2-3 centimetri e gonfiare il palloncino di ancoraggio con l’acqua distillata sterile con il volume indicato sulla confezione del catetere
26 Retrarre delicatamente il catetere fino a quando si avverte una resistenza che conferma l’ancoraggio in vescica
27 Ricoprire il glande con il prepuzio (se persona non circoncisa)

28 Sfilare i guanti ed eliminarli nell’apposito contenitore

29 Agganciare la sacca di raccolta al letto

30 Fissare il catetere con cerotto ipoallergenico sulla zona sovrapubica allo scopo di prevenire le trazioni durante i movimenti e le lesioni uretrali
31 Se necessario aiutare la persona ad assumere una posizione confortevole

32 Smaltire i rifiuti negli appositi contenitori e riordinare il materiale utilizzato

33 Lavare le mani

34 Registrare la procedura, l'esito e i dati utili sulla documentazione sanitaria (data di posizionamento, tipo di catetere e misura, qualità e quantità delle urine drenate)

Azioni/Omissioni che mettono a rischio la sicurezza della persona e dell’operatore o l’efficacia della procedura

  • Non rispettare il tempo di esecuzione previsto


  • Non preparare tutto il materiale occorrente


  • Non comunicare con la persona durante la procedura


  • Non garantire il rispetto dell'intimità della persona


  • Non garantire l'asepsi


  • Forzare l’inserimento in presenza di ostacoli alla progressione del catetere vescicale


  • Il decorso del tubo di raccordo ostacola il deflusso delle urine


 
 
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