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Trapianto di cuore

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Caso clinico n°40:trapianto di cuore

BREVE E COINCISA DEFINIZIONE DELLA PATOLOLOGIA
Il trapianto di cuore è la sostituzione di un cuore malato con uno sano prelevato da un donatore. Il percorso di un pz trapiantato parte dal momento della diagnosi e vengono messi in lista d’attesa solo quelli con determinati requisiti,fino alla chiamata dell’ospedale che avviene quando si ha la disponibilità di un organo. E’ importante avere un profilo psicodinamico del pz che valuti il gruppo sanguigno e l’Rh ,la ricerca di alcuni anticorpi quali citomegalovirus,markers epatite C e B,HIV,screening specifico per singolo organo e infine valutazione psicologica.
VALUTAZIONE DEL RICEVENTE:
Indicazione al trapianto [cliniche→cardiomiopatia scompensata allo stadio terminale con scadente qualità di vita,limitata sopravvivenza e refrattarietà alla terapia medica massimale ed alla chirurgia conservativa; patologiche→malattie cardiache che compromettono irreversibilmente la funzionalità muscolare ventricolare e quindi la contrattilità:cardiomiopatie primitive(dilatativa,restrittiva o ipertrofica),secondarie(ischemia,malattie valvolari con coinvolgimento della funzionalità contrattile,neoplastica senza metastasi,post-chemioterapica),congenite complesse(ipertrofia e fenomeni disritmici)].
Idoneità al trapianto
Controindicazioni assolute al trapianto→condizioni che aumentano il rischio operatorio o a priori pregiudicano il risultato dell’intervento→(utilizzo di alcool e droghe ,ipertensione arteriosa polmonare irreversibile,psicopatie croniche non controllabili,neoplasie curate con follow-up inferiore ai 5 anni,diabete mellito insulino dipendente scompensato,malattie sistemiche con coinvolgimento multi organo come lupus eritematoso,artrite reumatoide).
Controindicazioni relative (età si ha come limite 65 anni,infarto polmonare nelle ultime 6 settimane,patologie dell’apparato digerente,patologia vascolare periferica cerebrale,insufficienza renale,insufficienza epatica,ipertensione arteriosa).

Tre diagnosi infermieristiche in ordine di priorità

Periodo preoperatorio
Ansia/paura correlata a esperienza chirurgica,perdita del controllo,esito non prevedibile e insufficiente conoscenza della routine preoperatoria,delle attività post-operatorie,delle modificazioni e delle sensazioni postoperatorie.
Periodo postoperatorio
Alterazione dell’integrità cutanea correlata a riduzione della mobilità.
Dolore associato all’incisione correlato a interruzione chirurgica di strutture corporee.
Alterazione sensoriale  percettiva.

PRIORITA’ ASSISTENZIALI
Informare il pz e la famiglia sul decorso postoperatorio e cioè che il pz verrà accolto in terapia intensiva,in una camera sterile,si cerca quindi di non far entrare niente dall’esterno se non trattato. Tutto questo riduce notevolmente la carica batterica. Si fa un trattamento immunosoppressivo con aziatriopina,corticosteroidi e ciclosporina. Infine si controllano le complicanze.
OBIETTIVO INFERMIERISTICO
Ridurre al minimo l’ansia rassicurando il pz e ponendosi in una posizione d’ascolto ,rispondendo ai dubbi che questo espone.
INTERVENTI
Preparazione psicologica preoperatoria,informazione e rassicurazione.
MOTIVAZIONI SCIENTIFICHE
L’ansia e lo stress riducono la capacità di ripresa post-operatoria del pz
INDICATORI DI RISULTATO
I malati e i familiari esprimono liberamente le domande e le preoccupazioni e si dimostrano sufficientemente informati.
PROBLEMI COLLABORATIVI
Ipovolemia correlata a sanguinamento e a diuresi.
Potenziale sindrome da bassa gittata conseguente a ipotermia,eccessiva vasocostrizione,depressione miocardica,turbe del ritmo e tamponamento cardiaco.
Rischio potenziale di sindrome psicotica postoperatoria correlata a CEC e stress.

PRIORITA’ ASSISTENZIALI
Mantenimento della volemia
OBIETTIVO INFERMIERISTICO

                                   L’infermiere gestirà e ridurrà al minimo la complicanza di ipovolemia valutando il                                                    bilancio cioè le entrate e le uscite.

                                    INTERVENTI
Controllo HT,HB,coagulazione,emocromo e conta piastrinica.
Bilancio idrico,bilancio ematico,perdite dai drenaggi.
MOTIVAZIONI SCIENTIFICHE
L’ipovolemia può essere relativa o assoluta ed è il problema più frequente.La perdita di liquidi durante l’intervento chirurgico e in conseguenza del digiuno può compromettere il bilancio idrico. Lo stress può causare ritenzione di acqua e di sodio. Una monitorizazione dei parametri sopra indicati consente una rilevazione precoce delle complicanze.
INDICATORI DI RISULTATO
Indici di perfusione e volemia sono nella norma.



DIMISSIONE
Nel trapiantato di cuore la dimissione avviene dopo 10-15 giorni ovviamente se non sono presenti complicanze. La riuscita di questo dipende molto dalla compliance terapeutica del malato. E’ importante che comprenda l’importanza del programma terapeutico e di controllo e sia in grado di gestirsi la terapia immunosoppressiva cioè è necessario che il pz sappia riconoscere alcune complicanze e effetti collaterali della terapia come ad es.:aziatropina→effetto collaterale:neutropenia,disturbi gastroenterici,epato tossicità,per questo periodicamente si controlla l’emocromo e gli enzimi epatici. Corticosteroidi→effetto collaterale:intolleranza al glucosio con diabete nel tempo,accumulo di liquidi quindi va controllato rispettivamente la glicemia e il peso e infine da emorragie gastriche. Ciclosporina→effetti collaterali:nefrotossicità,epatotossicità,ipertensione,maggior incidenza di tumori,segni di infezione e rigetto.
Bisogna insegnare al pz l’automedicazione,l’eliminazione dei cibi a rischio nell’alimentazione quali frutti di mare non trattati,verdure non lavate,i formaggi fermentati,le uova di produzione familiare. Evitare luoghi affollati,insegnare a misurarsi la pressione il peso e la temperatura corporea:queste sono le tre cose che ogni giorno deve fare. Controllare il bilancio idrico e la glicemia e se si nota qualcosa che non va spiegare che va comunicato al medico o all’infermiere. Infine è fondamentale che abbia i numeri di telefono e che sia in contatto con le associazioni ,assistenza domiciliare,rimborsi.

 
 
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