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Vescica neurologica

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VESCICA NEUROLOGICA
Per vescica neurologica si intende qualsiasi disturbo vescicale che sia attribuibile ad alterazioni della vie motorie o sensitive del sistema nervoso centrale o periferico, che contribuiscono alla regolazione della vescica
Problema collaborativo : Calcoli renali ,  reflusso vescico- ureterale,  infezioni tratto urinario
Obiettivi : l’infermiere gestirà e ridurrà al minimo gli episodi di calcoli renali.
Interventi : monitorare per rilevare segni e sintomi di calcoli renali : a) dolore acuto lombare. b)dorsalgia sorda e acuta sotto la 12 costa. c) ematuria. d) nausea e vomito. Monitorare segni di infezione. Su prescrizione medica cateterizzazione e studi uro dinamici.
Razionale scientifico : la stasi urinaria e le infezioni aumentano il rischio di calcoli renali per l’ aumento di precipitati nelle urine, causano intenso dolore dovuto agli spasmi ureterali, l’azione abrasiva dei calcoli può ledere piccoli vasi sanguigni, gli stimoli alla capsula renale possono causare il vomito. Le infezioni nel tratto urinario espongono la persona a rischio di patologie delle vie urinarie.
Valutazione : Il paziente non mostra segni e sintomi di infezione, calcoli urinari e di reflusso. L’ infermiere compilerà un apposito diario giornaliero, dove verrà descritta la quantità di diuresi, e caratteri delle urine, eventuali dolori spasmi nausea e vomito saranno segnalati nella cartella infermieristica.
Diagnosi Infermieristica
Ritenzione urinaria, correlata a sovra riempimento cronico della vescica con perdita della sensazione  di distensione vescicale, o del controllo volontario della minzione, o entrambi.
Obiettivi: istruire il paziente all’ utilizzo di tecniche per poter svuotare  completamente la vescica, evitare lo sviluppo di infezioni , individuare bisogni necessità ed eventuali supporti, favorire in confort e la privaci.
Accertamento : percezione del bisogno di urinare; incontinenza o gocciolamento riferiti.
Razionale scientifico : il paziente può percepire la sensazione di pienezza della vescica senza poterla svuotare volontariamente, oppure  può non avere ne tale sensazione ne il controllo dello svuotamento.
Interventi : istruire il paziente su metodi di svuotamento vescicale : mettere mani o pugni al di sotto della regione ombelicale, spingere tenacemente verso il basso, ripetere 6-7 volte finché non esce più urina. Piegarsi sulle cosce e contrarre i muscoli addominali, trattenere finchè il flusso urinario non è cessato.
Valutazione : il paziente manterrà un basso residuo urinario , non presenterà infezioni delle vie urinarie svilupperà nel pieno della privaci tecniche e un programma di esercizi che l’aiuteranno nel svuotare completamente la vescica.

Diagnosi infermieristica : incontinenza riflessa , correlata ad assenza della sensazione di bisogno di urinare e perdita della capacità di inibire le contrazioni vescicali.
Accertamento : percezione del bisogno di urinare, sollievo dopo la minzione, modello di eliminazione, distensione vescicale , quantità residuo urinario, modello assunzione di liquidi.
Obiettivi : il paziente manterrà un basso residuo urinario.
Interventi : Assicurare un adeguato apporto di liquidi almeno 2000ml/die , se non controindicato. Consultare un medico sulla prescrizione di farmaci che promuovano un rilasciamento della vescica (anticolinergici). Insegnare tecniche atte a stimolare uno svuotamento riflesso.
Razionale : un adeguato apporto di liquidi evita urine troppo concentrate , che potrebbero irritare la vescica e causare un aumento dell’instabilità vescicale. I farmaci anticolinergici possono eliminare l’iperirritabilità e le contrazioni vescicali disinibite. La stimolazione dell’arco riflesso rilascia lo sfintere vescicale intero permettendo la minzione.    
Valutazione : il paziente manterrà un basso residuo urinario, è indicato una raccolta di dati volta a determinare l’estensione del controllo vescicale ed a identificare gli interventi appropriati
Dimissione :
Prima della dimissione il paziente e famigliari  identificheranno misure atte a ridurre l’ incontinenza,esprimeranno l’ intenzione di discutere con la famiglia delle loro paure e preoccupazioni dopo la dimissione. Elencheranno segni e sintomi da riferire a operatori sanitari . se verrà necessario saranno insegnate tecniche per auto cateterismo. Esprimeranno l’ intenzione di continuare il programma di esercizi e di assunzione di liquidi nell’ ambiente domestico. Il paziente compilerà un diario giornaliero con scritto. Assunzione liquidi, modello svuotamento (quantità, orario, metodo usato). Verranno raggiunti i risultati attesi

 
 
 
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